La musica è democratica e molto più coinvolgente della politica. La musica è la lingua di tutti. Anche di chi poliglotta non è. Anche di chi, per natura, la stona. Che poi anche stonare è un modo molto personale di essere creativi e liberi, non trovate? La musica è liberatoria, esprime più di quanto riusciamo a raccontare, coinvolge più di quanto possiamo immaginare, genera benessere ed è sicuramente un modo intelligente ed efficace per creare armonia nel team, provarla (l’armonia del team) e farne tesoro (affinché quell’armonia si conservi nel tempo).
Proprio partendo da questo presupposto, Corefab società benefit ha inserito a suo tempo #YourBodyIsAPercussion nel ventaglio delle poche (ma indispensabili) proposte di team building in capo all’azienda. L’attività, capitanata da Nicoletta Tiberini (foto), prende il nome da un invito. Un invito che facciamo a tutti: quello di ricordare come le nostre parole, i nostri segnali e i nostri movimenti siano sempre in grado di farsi eco nello spazio, nel tempo, tra le persone. Nella comunità in cui lavoriamo o viviamo. E come, se coordinate, possano dare vita ad un ensemble armonioso ed emozionante (che è poi davvero il fine ultimo di questa attività di team building). Un’attività nella quale la non-partecipazione non è, infatti, possibile. Perché il risultato d’insieme, la performance finale, si può solo ottenere insieme, appunto. Elementare, Watson!
Ciò premesso, quali sono i vantaggi che un’attività di team building a tema musicale (non solo la nostra, ci mancherebbe) può offrire? Vantaggi che possano ripercuotersi sul gruppo e sulla sua integrità. Eccone alcuni:
Comunicazione e collaborazione
Fare musica insieme richiede capacità comunicativa e stretta collaborazione tra i membri del team. Per eseguire una canzone o comporre una melodia, i partecipanti devono ascoltarsi attentamente, coordinare i loro sforzi e sincronizzare le azioni. Questa esperienza potenzia la capacità di comunicare in modo chiaro e costruttivo e incoraggia il lavoro di squadra.
Creatività e problem-solving
La musica è un’arte che sprona la creatività. Durante l’attività, i partecipanti saranno incoraggiati a esplorare nuove idee, sperimentare con suoni e arrangiamenti e trovare soluzioni creative per raggiungere gli obiettivi musicali. Questa stimolazione creativa si riflette positivamente anche nella risoluzione di problemi sul luogo di lavoro.
Gestione dello stress e coesione del team
Suonare/cantare insieme e creare musica può essere un modo efficace per liberare lo stress e rilassarsi. Lavorare insieme per raggiungere un obiettivo musicale comune crea un senso di realizzazione e aumenta la coesione del team. I momenti di divertimento e gioia condivisi durante l’attività possono contribuire a ridurre le tensioni e migliorare l’ambiente lavorativo.
Leadership e fiducia
In un’attività musicale di team building, diversi membri del gruppo potrebbero essere coinvolti come leader in diversi momenti. Questo offre l’opportunità di sperimentare, sviluppare e potenziare le competenze di leadership dei partecipanti, incoraggiandoli a prendere iniziative e guidare gli altri membri del team. Aumentando la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, i partecipanti si sentiranno più coinvolti e motivati nel contesto lavorativo.
Rafforzamento dell’identità aziendale
Un’attività di team building a tema musicale può essere personalizzata per riflettere la cultura e i valori dell’azienda. Questo contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza al marchio e all’identità aziendale tra i dipendenti, favorendo un ambiente di lavoro coeso e positivo.
Ascolto
Ultimo ma non per importanza: per suonare insieme, i partecipanti devono imparare ad ascoltarsi reciprocamente con attenzione. Questo stimola l’ascolto empatico, una competenza preziosa anche nell’ambito professionale. Un team in cui tutti si sentono ascoltati e compresi (anche quelli che stonano o difficilmente stanno a ritmo, giusto per fare un esempio pratico) è più efficace nel risolvere problemi e prendere decisioni collettive.
Che ci crediate o no, #YourBodyIsAPercussion contiene tutti questi elementi. E Nicoletta, riesce a farveli sperimentare tutti nell’arco di circa 150 minuti di attività dinamica e (prova ne sono le foto) divertente. Ci sono rischi? Ovviamente. Alcuni dei partecipanti, il lunedì successivo in ufficio, salutano i colleghi cantando o schioccando le dita. Un rischio trascurabile, no? 🙂
Marco Menoncello
Foto: Unopuntoquattro.it