Nel mondo del lavoro, caratterizzato da continui cambiamenti tecnologici e sociali, la fiducia rimane un elemento imprescindibile per il successo di qualsiasi squadra. Questo concetto, tanto semplice quanto complesso, è la base su cui si costruiscono relazioni solide e produttive all’interno dei team. Perché?
- #Fiducia: un valore intramontabile
- #Fiducia e generazioni
- #Fiducia nel lavoro ibrido e remoto
- Come coltivare la #fiducia nel team
- E Corefab cosa fa per allenare la vostra #fiducia?
#Fiducia: un valore intramontabile
La fiducia è l’ingrediente segreto che permette a un team di funzionare in modo coeso ed efficiente. Senza di essa, la comunicazione si rompe, la collaborazione si indebolisce e l’innovazione viene soffocata. Studi recenti confermano che la fiducia è un fattore determinante per il successo organizzativo. Secondo una ricerca di Edelman Trust Barometer del 2023, le aziende che godono di alta fiducia hanno il 50% in più di probabilità di essere considerate leader nel loro settore rispetto a quelle con livelli di fiducia più bassi.
#Fiducia e generazioni
In un contesto lavorativo sempre più multigenerazionale, la fiducia assume sfaccettature diverse. I Baby Boomers, la Generazione X, i Millennials e la Generazione Z portano con sé valori e aspettative diverse. Alle volte apparentemente opposte. Uno studio condotto da Deloitte nel 2023 ha evidenziato che le generazioni più giovani, in particolare i Millennials e la Gen Z, danno grande importanza alla trasparenza e all’autenticità. Per questi lavoratori, la fiducia non si guadagna solo attraverso risultati tangibili, ma anche tramite una comunicazione aperta e la condivisione dei valori aziendali. Aspetti che oggi sono imprescindibili per raccontare qualunque azienda.
#Fiducia nel lavoro ibrido e remoto
Il 2024, in molti contesti nell’ambito dei servizi, vede ancora una forte prevalenza di lavoro ibrido e remoto. La pandemia di COVID-19 ha accelerato questa transizione, e le aziende hanno dovuto adattarsi rapidamente. La fiducia è diventata ancora più cruciale in questo contesto, dove la mancanza di interazioni faccia a faccia può rendere più difficile la costruzione di relazioni solide. Uno studio di Microsoft del 2023 ha rivelato che i team con alti livelli di fiducia sono più resilienti e capaci di adattarsi alle sfide del lavoro remoto, mantenendo alti livelli di produttività e benessere. Un modo ufficiale per dire che allenare la fiducia è sempre una buona cosa. Ed è sempre un buon momento per farlo.
Come coltivare la #fiducia nel team
Per costruire e mantenere la fiducia all’interno dei team, è fondamentale adottare strategie mirate:
- Comunicazione aperta e trasparente: condividere informazioni importanti e decisioni in modo chiaro aiuta a evitare malintesi e costruisce un ambiente di trasparenza.
- Responsabilità e affidabilità: ogni membro del team deve sentirsi responsabile per il proprio lavoro e sapere che può contare sugli altri.
- Riconoscimento e apprezzamento: riconoscere il contributo di ciascuno e mostrare apprezzamento rafforza la fiducia reciproca.
- Empatia e ascolto attivo: dimostrare empatia e praticare l’ascolto attivo crea un ambiente di rispetto e comprensione.
E Corefab cosa fa per allenare la vostra #fiducia?
Se investire nella costruzione di fiducia può fare la differenza tra un team che semplicemente sopravvive e uno che prospera, sia che si tratti di superare le barriere generazionali o di navigare le complessità del lavoro remoto, Corefab prosegue il suo percorso aggiungendo un’attività adatta allo scopo.
Dopo il successo de #LaSvista con Daniele Cassioli, attività di team building che continua a riscuotere successo non solo per le innate capacità comunicative del tuo testimonial, ma anche per la profondità e qualità di comunicazione che il format riesce ad ottenere tra i membri del team presenti in sala, Corefab ha scelto di ampliare questo segmento realizzando un vero e proprio percorso sulla fiducia.
Dove? A Bellagio, località Civenna, nella Baita TreeB.
Come? Costruendo 130 metri circa di percorso in natura, caratterizzato da sculture di legno e storie, che tassativamente andranno vissute da bendati. E che, per forza di cose, dovrà essere percorso con l’aiuto dei compagni di squadra.
E la tecnologia? Non mancherà, ma nel completo rispetto della natura. Racconti e indicazioni saranno diffuse in questo percorso grazie alla tecnologia NFC e per tramite di totem di legno che avranno il ruolo di guide in un percorso “al buio”.
Quando? Il percorso è già disponibile ed è accessibile tutto l’anno, sebbene la preferenza per l’attività outdoor rimanga stabile tra maggio e ottobre.
Quanto dista da Milano? Poco più di un’ora, quindi prendetevela con calma: una volta arrivati potrete anche godere di un pasto tradizionale in una bellissima baita di legno e pietra con vista sul Lago di Como e sulle Prealpi.
Per prenotare? Scrivi a info@corefab.it e sarai accontentato! 🙂
Marco Menoncello
Foto: www.unopuntoquattro.it