Europei del teambuilding

Gli Europei del Team Building

Guardare oltre ci ha insegnato che con le idee possiamo superare i confini e giocare i nostri europei del team building ampliando orizzonti e prospettive.

Le singole esperienze ci permettono di volta in volta di ingrandire la rete di possibilità che abbiamo, per dare una motivazione nuova a tante aziende che, soprattutto in questo momento, hanno necessità di ritrovare i giusti stimoli per la ripartenza.

Il digitale è diventato un’opportunità, una sfida che abbiamo scelto di accogliere e cavalcare per continuare a portare le attività di team building in tutte le aziende che ne potevano beneficiare. Grazie a questa evoluzione, che ci ha permesso di rendere reale qualcosa che sembrava irrealizzabile, le richieste che riceviamo si stanno sensibilmente diversificando.

La scelta di iniziare nuove strade e nuovi percorsi, a volte con finale poco prevedibile, è stata la decisione migliore che potevamo prendere.

L’abbinamento dei nostri servizi alle necessità aziendali è diventato indipendente dal luogo in cui si dovevano svolgere, fosse esso digitale o oltre confine territoriale.

La “nazionale italiana” di Corefab ha così iniziato a giocare i suoi Europei del Team Building prima ancora di Euro2020.

Grazie alla collaborazione con Domitys, realtà che si occupa da anni della cura della persone, abbiamo iniziato a portare il format dedicato a coloro che lavorano quotidianamente con le persone più fragili, anche oltre i nostri confini arrivando fino in Francia.

In questi luoghi, circondati dal bisogno di un futuro sereno, abbiamo passato il testimone ad un’amica di Corefab, una persona che in questi anni ci ha travolti con la sua passione per la ricerca costante di una vita inclusiva e sostenibile.

Victoire Gouloubi, chef, formatrice e mamma instancabile. Di origine congolese, adora la sua terra di cui divulga con intelligenza usanze, cultura e prodotti. È una viaggiatrice curiosa e crede che un piatto, per essere tale, debba essere internazionale oltre che abbracciare ricordi, territori e legare continenti, come in un volo immaginario.

Victoire Gouloubi, Chef e Formatrice Aziendale
Victoire Gouloubi

Victoire ha portato in terra francese l’animo di Corefab, l’esperienza e la competenza che in questi anni di grandissimo lavoro e impegno sociale l’ha messa in prima linea ad occuparsi di temi legati alla cura e attenzione per il prossimo.

Cura e attenzioni che stiamo riservando a questo rocambolesco “campionato europeo” dei team building che ancora una volta ci ha spinto oltre l’immaginabile. Un nuovo approccio agli strumenti digitali ci ha dato un vantaggio che nemmeno noi avremmo immaginato.

Il nostro viaggio infatti è proseguito oltre ogni confine per affrontare una bellissima nuova sfida richiesta da una nota azienda multinazionale dove sono stati coinvolti manager e dipendenti di tutto il mondo. 

(Tutto il mondo, sic!)

E per raggiungerli abbiamo avuto a disposizione solo un’unica mossa: un click!

Grazie alla super potenza del digitale, tutti i partecipanti si sono sfidati online al primo Quiz Show sugli Europei di calcio.

Mettendo in campo esperienza, caparbietà, passione e motivazione, il nostro Marco Menoncello, ideatore dello show, ha creato una rete di connessione talmente vasta da raggiungere il più remoto angolo del globo costruendo così una sfida calcistica virtuale senza pari.

Un calcio al pallone e con la velocità di un BIT siamo tornati in Italia e precisamente all’Università di Roma dove, grazie al supporto del Professor Vittorio Cesarotti (Direttore dell’Executive MBA Roma “Tor Vergata”) è stato possibile ricreare il format DrinK&Draw online sotto la guida esperta di Guido Groppi, Ceo di vinodalproduttore.it.

I team coinvolti, studenti di un MBA dell’università romana, hanno analizzato un caso verosimile di azienda in crisi economica rilevante e per la quale dovevano trovare una strategia per risollevare le sorti della stessa evitandone il fallimento. 

Una casistica purtroppo nota in questo momento storico che ha dato modo a tutti i partecipanti di proporre una soluzione possibile e concretamente realizzabile, basandosi anche sugli elementi utili forniti da Guido Groppi, sfruttando il mondo del vino e delle sue dinamiche commerciali.

Il nostro viaggio oltre i confini di Corefab proseguirà durante questa calda estate, ritornando nel nord Italia e precisamente a Reggio Emilia nella cornice del Parco Maltidico di Montalto dove ci attenderanno il Direttore e Event Manager dell’Hotel Mercure Astoria per parlare, durante un nuovo evento di team building, di un mercato che finalmente è in ripresa e ha voglia di ritornare a lavorare.

Nuovi scenari, mercati in ripartenza e noi di Corefab abbiamo scelto di esserci ancora.

Oltre i confini, oltre i muri e le barriere, abbiamo deciso di andare e guardare sempre più in là facendo in modo che il nostro messaggio sia utilizzato come aggregatore per riaccendere contatti e opportunità.

Abbiamo deciso di mettere la palla al centro e dare un nuovo calcio di inizio, giocando questa partita con differenti modalità che segnano ufficialmente l’inizio di una nuova era.

#siamotuttiindispensabili solo se comprendiamo che il mercato è cambiato e il nuovo imminente futuro acquisirà forme più evolute, influenzate da quanto accaduto negli ultimi due anni.

Forme a cui dovremo essere pronti, preparati e bravi per interpretarle e farle nostre.

Sei pronto a scendere in campo?

teambuilding outdoor

Le strade dei team building outdoor portano in montagna

Il cammino di Chiara alla ricerca di nuove attività di team building outdoor per le aziende ha fatto un grande salto indietro nel tempo fino ai tempi dell’Università.

È proprio tra le aule di scuola che è nata l’amicizia con quel ragazzo, Paolo, che girava per i corridoi portando in spalla sempre uno zaino da montagna e che si è poi rivelato, nel tempo, uno degli anelli fondamentali della nuova rete di collaboratori di Corefab.

Paolo Guarisco, responsabile di Traccia trekking e accompagnatore di media montagna, ha sempre avuto la passione per le alte vette fino a spingersi a frequentare i primi corsi di sci alpinismo già all’età di 15 anni. Viaggiando intorno al mondo è arrivato ad accompagnare numerosi gruppi di appassionati durante le attività di trekking in ambienti selvaggi e in alta quota.

Un giorno Paolo, in cerca di un campo base per le sue attività outdoor nel triangolo lariano, ha ritrovato Chiara a Civenna (piccolo comune vicino Bellagio) e la sua baita immersa nel verde dove, da lì, è iniziato un nuovo grande progetto.

Amicizia e Professionalità insieme hanno dato vita alla proposta di team building “Heading to the Olympics” realizzato e promosso da Corefab con Traccia Trekking.

Traccia Trekking e Corefab -team building outdoor

Un format che ha saputo unire l’amore per la montagna di due ex compagni universitari, con le esigenze degli imprenditori che contattano Corefab per le loro esperienze formative allo scopo di rafforzare il team di lavoro, attraverso la motivazione e prove di fiducia reciproca.

E sul concetto di fiducia che si apre questa esperienza tra i boschi che vede come base il Lago di Pusiano (ideale anche per grandi gruppi che si spostano in queste zone utilizzando gli autobus), ma che si è già estesa ad altre località con ottimi risultati.

Proprio come quando ci si prepara per partecipare alle Olimpiadi, questa attività spinge ad attivare l’attitudine alla collaborazione, attraverso il superamento di diverse discipline multisportive, che si adattano a qualsiasi tipo di preparazione o difficoltà.

L’obiettivo non è vincere, ma ricordare che #siamotuttiindispensabili per raggiungere un traguardo comune superando quegli ostacoli che appaiono insormontabili, divertendosi e imparando ad andare un po’ più in là dei propri limiti.

Il senso di questo progetto va oltre la realizzazione di un nuovo format, oltre la volontà di inserire una semplice proposta in catalogo.

La verità è che Corefab è il nucleo delle emozioni che nascono dagli incontri, dal territorio e dalle persone.

Ecco perché non potevamo pensare ad una nuova attività senza coinvolgere persone e luoghi che per noi hanno un significato umano e simbolico.

È qui che emerge dirompente l’anima di Corefab.

Paolo e le sue idee su questo punto ci rappresentano al 100%.

Grazie alla sua collaborazione con le attività artigiane locali, a supporto dello sviluppo del territorio, ha introdotto per la prima volta nell’area lombarda, il Packraft, un’imbarcazione monoposto per poter praticare in modo semplice e sicuro attività sportive sul lago di Como e Lecco.

Idee come questa stanno permettendo di far ritornare nella zona un turismo lento grazie alle quali si possono riscoprire angoli di lago che, diversamente, sarebbero difficili, se non impossibili, da raggiungere.

Packraft è uno strumento semplice e molto pratico, grazie al suo peso estremamente leggero e la facilità di utilizzo è perfetto per le esperienze outdoor con le aziende, ma non solo.

La sua governabilità permette chiunque di manovrarlo ed è adatto fin dai 10 anni di età.

Packraft è solo uno degli strumenti che Chiara e Paolo hanno scelto di utilizzare per promuovere questo nuovo format, infatti “Heading to The Olympics” raggruppa tutte le attività outdoor che si possono proporre all’aperto.

Dall’orienteering ai circuiti con prove di abilità fino alle canoe polinesiane e le sfide in acqua, tutto può durare fino ad un giorno intero (tranquilli perché è prevista anche la pausa per un bel pranzo) ed è adatto per piccoli e grandi gruppi, grazie alla possibilità di sfruttare in sicurezza enormi spazi all’aperto.

A nemmeno 1 ora di strada da Milano possiamo portare le aziende in un’ambiente non convenzionale, totalmente immerso nella natura e ridare un senso di appartenenza al proprio team, generando nuova energia positiva grazie alla sostenibilità del progetto.

La strada verso la ricerca di nuove esperienze per gli imprenditori e il loro team è una missione che continuiamo a perseguire e, certamente, il ritorno alla Baita di Chiara riserverà importanti novità.